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lunedì 16 maggio 2011

Un prodotto nuovo per il risparmio, il Conto Deposito.

Tra i diversi prodotti bancari nati per la gestione efficace della liquidità, c’è il Conto deposito.
Come dice il nome, è un deposito di denaro remunerato, ma, a differenza del conto corrente, le uniche operazioni consentite su un Conto Deposito sono versamento e prelievo.
Proprio per la sua funzione di gestire la liquidità, mantenendola in deposito, non permette di effettuare bonifici, prelevare con bancomat, o pagare assegni, come si fa di norma con un conto corrente tradizionale perché, se andiamo a vedere a fondo, l’interesse della banca che lo promuove non è quello di dare un servizio, ma di appropriarsi di somme poco movimentate che le permettano di raccogliere il denaro necessario alle attività bancarie ed alle riserve richieste per legge.
I tassi sono in genere interessanti a causa delle promozioni per l’apertura e, in quel caso, permettono di recuperare quasi completamente l’inflazione statistica (quella reale è in genere, secondo le associazioni dei consumatori, circa il doppio); una volta però scaduta la promozione il tasso, sebbene superiore a quelli applicati sui conti correnti, torna ad allinearsi a quello di mercato, evidenziando che solo con investimenti corretti, suggeriti da un consulente capace, si riescono a spuntare rendimenti superiori nel medio e lungo periodo.
I conti di deposito possono essere di due tipi: liberi o vincolati. Nel primo caso il denaro si può ritirare al momento della necessità, mentre nel secondo si ritira alla scadenza del vincolo, che può variare da 1 a 36 mesi.
Recentemente, sono nati diversi tipi di Conto Deposito, proposti da diverse banche italiane, anche online.  Tra le banche più grandi che offrono questo servizio si possono citare Ing, Medio Banca, Santander e Mediolanum. Essendo un prodotto di risparmio abbastanza semplice da usare, ha avuto un discreto successo, per cui attualmente vengono proposte versioni sempre più facili da utilizzare e con una remunerazione interessante. Nel momento in cui si presenta la necessità di avere il denaro pronto, si può ritirare senza timori di penali o di spese aggiuntive da pagare. E quando si ritira il denaro, viene corrisposto l’interesse maturato fino a quel momento.
Sono comunque prodotti che permettono un’efficace gestione della liquidità e di somme che devono essere spese nel breve termine, ma l’alta remunerazione non deve ingannare. Non sono adatti per gestire il denaro nel medio o lungo termine perché in questi casi bisogna battere l’inflazione reale, che erode il potere d’acquisto del capitale, e non spuntare il miglior tasso sul mercato (che come ho già detto non batte l’inflazione vera).
Per il medio lungo termine ci sono altri efficacissimi strumenti che un consulente capace ed informato ti potrà consigliare.
Pensi che questo tipo di Conto possa incontrare le tue esigenze di risparmio? Chiamami per saperne di più.

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