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domenica 24 ottobre 2010

Cosa deve fare un conto corrente.

Aprendo un conto corrente spesso non ci si rende conto che si acquista un servizio che può veramente semplificare la vita se usato completamente. A seconda delle esigenze di ognuno il conto deve essere accessibile “on line” (in totale sicurezza) o tramite sportello. In alcuni casi è anche previsto un canale telefonico che semplifica di molto la comunicazione e l’operatività bancaria.
In verità c’è da dire che, per la stragrande maggioranza di persone, lo sportello è ormai poco usato.
Questo perché stipendi e pensioni ormai arrivano direttamente in Banca e con Bancomat, assegni e Carte di credito non c’è più motivo di recarsi allo sportello se non per operazioni che la banca non prevede di poter fare diversamente. Da questo punto di vista ogni banca ha le sue regole.
La comodità del conto corrente si può sfruttare domiciliando bollette, pagamenti automatici tramite Rid (provenienti da varie aziende) ed effettuando pagamenti tramite bonifico. Si possono poi pagare bollettini vari anziché doversi recare in posta, pagare le tasse, effettuare ricariche di servizi (telefonici, Pay Tv, ecc.), effettuare bonifici ricorrenti e sfruttare molti altri automatismi per evitare di doversi ricordare dei pagamenti obbligatori da fare.
Per chi vuole investire il risparmio si può aprire un deposito titoli, ma l’investimento in autonomia poche volte è fruttuoso come potrebbe essere dopo una corretta analisi e pianificazione del risparmio fatta da un professionista.
Tutto questo ha spesso un costo, ma a volte il costo è nullo o compreso nel canone fisso (mensile o annuale). Sempre si devono pagare i bolli di stato di 34,20 €/anno (sempre che non aumentino).

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